Cosa bisogna conoscere per gestire al meglio Lync Server 2010 : Parte 4

Nella Parte 1 di questo articolo ho analizzato i concetti base di TDM (Time Division Multiplexing), VoIP (Voice over IP), sistemi PBX (Private Branch eXchange) e IP-PBX, apparati Media Gateway.

Nella Parte 2 ho trattato i protocolli H.323 e SIP e la differenza fra traffico di “signaling” e traffico di “media“.

Nella Parte 3 ho illustrato le nozioni fondamentali dei protocolli RTP e RTCP e dei Codecs Audio e Video.

In quest’ultima parte descriverò sommariamente il funzionamento dei ”Dial Plan” e della tecnica “Media Bypass” utilizzabile in Lync Server 2010.

I Dial Plan

Possiamo definire un Dial Plan come “un insieme ben preciso di regole che trasformano i numeri di telefono digitati dagli utenti in un formato unico e standard (il formato E.164).  Questo formato è richiesto da Lync, in particolare per riuscire ad eseguire la Reverse Number Lookup (RNL) dei numeri telefonici”.

Cos’è il formato E.164?   E’ una raccomandazione di ITU-T che definisce il piano di numerazione telefonica internazionale da utilizzare sulla rete PSTN (prefissi internazionali, nazionali, regionali e lunghezza dei numeri telefonici locali), nonchè il formato stesso dei numeri telefonici.   Per esempio, per quanto riguarda l’Italia, ITU-T ha stabilito che il nostro prefisso internazionale è 0039 e che i numeri telefonici nazionali devono essere lunghi al massimo 11 cifre (compresi i prefissi nazionali).

Secondo E.164, i numeri telefonici devono essere preceduti dal simbolo + ed essere lunghi al massimo 15 cifre.  Devono inoltre contenere il codice della nazione (prefisso internazionale, es. 39 per l’Italia), il codice di area (prefisso nazionale, es. 06 per la zona di Roma), e il numero “significativo” (numero proprio dell’utenza telefonica).

Quando si crea un Dial-Plan in Lync Server 2010, è raccomandato crearlo basandosi sul formato E.164, anche se bisogna verificare che i vostri Gateway e/o PBX che instradano verso PSTN sappiano riconoscere questo formato.   In tale evenienza, nella configurazione del Trunk di Lync verso i Gateway o PBX, si possono implementare ulteriori regole di traslazione che trasformano un numero telefonico in E.164 in un formato riconoscibile dal Gateway.

Quindi, in definitiva, la raccomandazione è dotare tutti gli utenti interni di un numero telefonico in preciso formato E.164, come in questo esempio :

Tel: +390612345678

E’ anche vero che gli utenti aziendali, solitamente, non sono abituati a digitare in puro formato E.164 un certo numero di telefono (per esempio, per chiamare un’utenza di Roma un utente digiterà 0612345678 invece di +390612345678, oppure per comporre un interno aziendale verrà digitato il semplice numero di interno, es. 123, piuttosto che l’intero numero E.164 associato all’utente, es. +3902111111123).

Il Dial Plan avrà il compito di rilevare tutte le “modalità personali di digitazione” dei numeri telefonici da parte degli utenti, e trasformarli in precisi numeri telefonici in formato E.164.

E’ quindi importante raccogliere il maggior numero di informazioni dagli utenti aziendali sulle loro abitudini di composizione dei numeri : un Dial Plan dovrebbe accomodarle tutte.

Si possono condurre interviste direttamente agli utenti, oppure raccogliere queste informazioni dagli impianti di telefonia già esistenti (per esempio dai PBX). Generalmente, le informazioni necessarie sono le seguenti :

  • lista di tutte le sedi aziendali dove si utilizza la telefonia
  • lista dei numeri interni utilizzati in ogni sede
  • lista dei prefissi nazionali e numeri telefonici significativi utilizzati in ogni sede aziendale per essere raggiunti dalla rete PSTN
  • capacità dei PBX esistenti di permettere o meno la raggiungibilità diretta da PSTN degli utenti aziendali, tramite il loro numero di interno
  • possibilità di utilizzare un unico Dial Plan o necessità di utilizzare multipli Dial Plan
  • tipologia di numeri interni da utilizzare (a 2 cifre, a 3 cifre, a 4 cifre ecc.)
  • abitudini degli utenti nel comporre gli interni
  • abitudini degli utenti nel comporre i numeri nazionali
  • abitudini degli utenti nel comporre i numeri internazionali
  • abitudini degli utenti nel comporre i numeri di emergenza
  • abitudini degli utenti nel comporre i numeri verdi e/o a tariffazione speciale

Una volta raccolte queste informazioni, gli elementi fondamentali da creare nei Dial Plan sono le “Normalization Rules”, che trasformano le digitazioni degli utenti in numeri di telefono in preciso formato E.164.

Ecco alcuni esempi (descritti in forma letterale, a scopo teorico; devono poi opportunamente essere tradotti nelle effettive Normalization Rule all’interno dei Dial Plan di Lync Server 2010) :

  • per ottenere la linea esterna, digitare il 9
  • se l’utente, allo scopo di chiamare un numero interno, digita un numero di 3 cifre che comincia per 1,2,3 o 4, preponi la stringa “+3902123456″ in modo da ottenere il numero di telefono E.164 completo dell’utente
  • se l’utente, allo scopo di chiamare un numero PSTN nazionale,  digita un numero di almeno 6 cifre, dove la prima cifra è uno zero e la seconda è un numero compreso tra 1 e 9, preponi  la stringa “+39″
  • se l’utente, allo scopo di chiamare un numero PSTN internazionale, digita un numero di almeno 8 cifre, dove le prime due sono degli zeri, la terza è un numero compreso tra 1 e 9 e la quarta un numero compreso tra 1 e 8 (questo per escludere il prefisso internazionale italiano), togli i primi due zeri e preponi il “+”

I precedenti sono tutti esempi di trasformazione di un numero telefonico, digitato dagli utenti nella maniera a loro più consona, in un numero standard in formato E.164.

Il “Media Bypass” di Lync Server 2010

Ho già trattato nella Parte 3 dell’articolo dei Codecs Audio e Video utilizzati da Lync Server 2010.    Quando si progetta la topologia dei Mediation Server in un’infrastruttura Lync, è importante capire con esattezza quali codecs vengono utilizzati nelle chiamate voce e nelle conferenze : se una chiamata deve attraversare un link di rete lento, il principale criterio di scelta del codec è la banda che esso consuma.

Lync ci aiuta in questa scelta permettendoci di utilizzare la tecnica “Media Bypass” : con questa tecnica è possibile rimuovere il Mediation Server dal percorso del traffico di Media (non da quello di Signaling), se e quando è possibile.   In questo modo, si migliora la qualità delle chiamate in quanto si riducono la latenza, la necessità di traslazione e la probabilità di perdita dei pacchetti.  Inoltre c’è un carico di lavoro inferiore sul Mediation Server, che può essere progettato per un miglior uso delle sue risorse e il controllo di multipli gateway.

Ecco una sintetica rappresentazione grafica del Media Bypass :

medbyp.jpg

Nel primo caso (”No Media Bypass”, cioè senza utilizzare il Media Bypass) si nota come sia il traffico di signaling che il traffico di Media transitano dal Mediation Server per poi fluire verso la rete PSTN tramite Gateway, PBX o Sip Trunk.

Se, per esempio, l’utente Lync effettua una chiamata verso PSTN, il Mediation Server deve, in questo caso, continuamente trasformare il traffico di Media dal codec RTAudio nativamente usato da Lync nel codec G.711 comunemente usato su rete PSTN : questo crea sovraccarico di processore al Mediation Server.   Addirittura, se il client Lync si trova in una sede collegata al Mediation Server da un link di rete lento, costringere il client a raggiungere il Mediation Server porterebbe anche ad una saturazione della banda disponibile sul link lento.

Nel secondo caso (”Media Bypass” attivo) si nota come il traffico di signaling deve ancora transitare dal Mediation Server (ma il traffico SIP è piuttosto leggero), mentre il traffico di Media “salta” il Mediation Server e collega il client direttamente all’apparato di collegamento alla rete PSTN : questo riduce notevolmente il carico di lavoro del Mediation Server.

In generale, la best practice di Microsoft è quella di cercare di utilizzare sempre il Media Bypass; ma, naturalmente, ciò non è sempre possibile.  I prerequisiti per poterlo utilizzare sono i seguenti :

  • l’apparato di collegamento alla rete PSTN (Gateway PSTN, IP-PBX) deve saper supportare la tecnica (molti apparati certificati per Lync hanno anche la dichiarazione di compatibilità con Media Bypass)
  • il provider di un eventuale SIP Trunk deve consentire di ricevere traffico direttamente dagli endpoint di Lync (alcuni provider accettano traffico solo se proveniente dal Mediation Server)
  • il link che collega gli endpoint di Lync ai Gateway PSTN, agli IP-PBX o al provider del SIP Trunk, deve essere piuttosto veloce ed affidabile

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Bene!  Con tutte le informazioni di base illustrate in questa serie di 4 articoli, potete ora gestire e comprendere meglio la vostra infrastruttura Lync.   Per gli utenti di già provata esperienza, si è trattato di un utile ripasso delle proprie conoscenze :-)

Buon Lync 2010 a tutti !!!  :-)

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